sabato 3 novembre 2012

Motori per la musica?

Il percorso di osservazione e conoscenza del territorio sonoro che ci circonda e degli interventi che l'uomo realizza quotidianamente sul paesaggio sonoro si dimostra sempre dinamico e ricco di idee anche nuove.

Ci imbattiamo oggi in una nota (anzi, in realtà, in sette, come si vedrà in seguito), riportata da un articolo de Il Giornale, su una nuova iniziativa produttiva che coinvolge una casa automobilistica italiana ed una azienda inglese specializzata in sistemi audio di altissima qualità.

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Dopo la lettura, una considerazione: i 'suoni' dei motori ad alta tecnologia (ma anche di quelli a più bassa tecnologia e a più ampia diffusione) costituiscono, da quasi due secoli, elementi acquisiti del paesaggio sonoro in cui viviamo, al di là dell'impatto inquinante. Perchè non seguire l'esempio dell'attenzione alla qualità del loro suono e non migliorarne l'impatto estetico oltre a quello in decibel?
Giulio Pirrotta

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